massimedia
è
1+1=3
L'immagine sopra è una sezione della plancia di Ghazi. Ghazi è uno sviluppo di gioco da tavolo (tipo Risiko©) adattato sul Mediterraneo del X secolo: l’ho presentato per l’esame di 'Storia politica del mondo musulmano,' nel mio secondo anno come studente di 'Lingue e Culture del Medio e dell’Estremo Oriente.'
Come per ogni altro esame, mi era richiesto di studiare i libri di testo. Mi chiedevo però come avrei potuto tradurre il contenuto di quei libri in un formato che non fosse una tesina. Una risposta possibile era un gioco di simulazione che – per essere reale – richiedeva l’avere un quadro di riferimento puntuale e preciso (Quali forze in campo? Quali limiti logistici o geografici? Quali variabili…) e su quello ipotizzare le forze in gioco e come i vari attori potessero fare le loro scelte.
Tutto questo, a ben pensarci, è esattamente lo stesso processo di qualsiasi consulenza: [1] l'analisi di un quadro di variabili, [2] la simulazione di una serie di scenari definiti sulle variabili analizzate, e [3] l'identificazione delle possibili strategie per ottenere probabili e auspicati risultati.
Quanto sopra l’ho fatto con Ghazi, e con la mia tesi di laurea in geopolitica del Medio-Oriente quando nel 1998 anticipo la crescente centralità dei Taliban in Afghanistan e nel contesto regionale (no, il 9/11 non l'ho previsto!). L’ho fatto poi nel mio Master of Arts in Anthropology of Media, con una tesi sull’uso delle chat room come canale di diplomazia informale tra Iran e Stati Uniti.
Continuo a non sentirmi un esperto di un argomento solo - neppure dello Storytelling visivo! - perché la mia forza è avere la visione di collegare tra loro elementi (anche) distinti per fare 1+1=3.
Massimedia vuole fare 1+1=3 con contenuti e formati creativi, strategici e innovativi applicati a ogni attività. Così è sempre stato per la mia carriera accademica e per la mia attività di consulente, per me e per i miei clienti, studenti universitari e professionisti.
Tre ragioni per scegliermi
1. Ho oltre 30 anni di esperienza in giro per il mondo - da globetrotter - avendo vissuto, studiato e lavorato quasi ovunque dal Marocco alla Cina.
2. Ho lavorato in una quantità infinita di ruoli, dall’antropologo al fotografo, dall’analista di politica internazionale al consulente marketing, dal DTP per Goldman Sachs al direttore logistica delle Nazioni Unite, dal ricercatore per la British Academy al professore universitario. Ora miscelo tutto questo, e tanto altro ancora!, nella mia consulenza e nell'insegnamento universitario in marketing digitale, comunicazione strategica e storytelling visivo.
3. Credo fortissimamente in soluzioni realistiche che siano il prodotto del confronto tra il consulente e il cliente. Se un consulente avesse tutte le risposte, sarebbe nella sua isola tropicale. Se le avesse il cliente, gli farebbe compagnia. Quello che offro è esperienza creativa e competenze strategiche per soluzioni innovative.
